È facile immaginare di utilizzare un polimero biodegradabile che abbia una durata e un utilizzo compatibili con le attività agricole e orticole stagionali. Questi polimeri offrono soluzioni alternative alle plastiche tradizionali, con vantaggi significativi per la gestione del suolo e la coltivazione.
Il miglior esempio è la pellicola per pacciamatura agricola, che favorisce la crescita della vegetazione. Utilizzando una versione biodegradabile di queste pellicole, puoi eliminare le fasi di raccolta e lavorazione, lasciando che i frammenti si biodegradino nel terreno in modo innocuo.
Altre applicazioni sono ifermi per viti, legacci vari e legacci per colture e vasi da fiori.
BENEFICI
- Plastiche biodegradabili nel suolo
- Riduzione dei rifiuti
- Semplificazione del processo di coltivazione
- Valorizzare i sottoprodotti agricoli nelle formulazioni
- Possibile ammendante del terreno
- Principalmente a base biologica






I biocompositi a base di co-prodotti agricoli e agroalimentari rappresentano una soluzione innovativa e sostenibile per il settore agricolo. Questi materiali combinano una matrice plastica (di origine biologica o convenzionale) conriempitivi naturali provenienti da rifiuti o co-prodotti. Questi includono, ad esempio, i gusci di cereali, le fibre (canapuli e capecchi di lino, ecc.) o i sottoprodotti di frutta e verdura.
L’uso di questi materiali contribuisce a un’ economia circolare grazie al recupero dei residui agricoli e alla riduzione della dipendenza dalle materie plastiche fossili.